ISDB-TB Trasmissione digitale di servizi integrati, Terrestre, Versione brasiliana

ISDB-TB Brasile
ISDB-TB Brasile

ISDB-Tb è l'abbreviazione di “Servizi integrati di radiodiffusione digitale, Terrestre, Versione brasiliana“.

ISDB-Tb è propriamente noto come ISDB-T Internazionale.

ISDB-Tb era originariamente chiamato SBTVD (Sistema televisivo digitale brasiliano) — (Sistema brasiliano per la televisione digitale in inglese).

ISDB-T Internazionale, ISDB-Tb o SBTVD, Corto per Sistema televisivo digitale brasiliano (inglese: Sistema televisivo digitale brasiliano), è uno standard tecnico per la trasmissione televisiva digitale utilizzato in Brasile, Perù,Argentina, Chile, Honduras, Venezuela, Ecuador, Costarica, Paraguay,Filippine, Bolivia, Nicaragua e Uruguay, basato sullo standard giapponese ISDB-T. ISDB-T International è entrato in funzione commerciale a dicembre 2, 2007, a San Paolo, Brasile, come SBTVD.[1]

ISDB-T International è anche chiamato ISDB-Tb (Standard giapponese ISDB-T, Versione brasiliana) e sostanzialmente differisce dall'ISDB-T originale utilizzando H.264/MPEG-4 AVC come standard di compressione video (ISDB-T utilizza H.262/MPEG-2 Part 2), un tasso di presentazione di 30 fotogrammi al secondo anche nei dispositivi portatili (ISDB-T, Uno te stesso, utilizza 15 telaio/i per dispositivi portatili) e potente interazione utilizzando il middleware Ginga, composto dai moduli Ginga-NCL e Ginga-J (ISDB-T utilizza BML).

Lo standard internazionale ISDB-T è stato sviluppato come SBTVD da un gruppo di studio coordinato dal Ministero delle comunicazioni brasiliano ed è stato guidato dall'Agenzia brasiliana delle telecomunicazioni (ANATEL) con il supporto del Centro Ricerche e Sviluppo delle Telecomunicazioni (CPqD). Il gruppo di studio era composto da membri di altri dieci ministeri brasiliani, l'Istituto nazionale per l'informatica (IN), diverse università brasiliane, organizzazioni professionali di radiodiffusione, e produttori di dispositivi di trasmissione/ricezione. L'obiettivo del gruppo era quello di sviluppare e implementare un DTV (Tv digitale) norma in Brasile, affrontare questioni non solo tecniche ed economiche, ma anche e soprattutto mitigando il digital divide, questo è, promuovere l'inclusione di coloro che vivono al di fuori dell'odierna società dell'informazione. Un altro obiettivo era consentire l'accesso all'e-government, cioè. rendere il governo più vicino alla popolazione, da allora in Brasile 95.1% delle famiglie possiede almeno un televisore.[2]

A gennaio 2009, il gruppo di studio brasiliano-giapponese per la TV digitale ha terminato e pubblicato un documento di specifica che unisce l'ISDB-T giapponese con l'SBTVD brasiliano, risultando in una specifica ora chiamata “ISDB-T Internazionale”. ISDB-T International è il sistema proposto da Giappone e Brasile per l'utilizzo in altri paesi del Sud America e nel mondo.

Fonte da https://en.wikipedia.org/wiki/ISDB-T_International

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